Un problema molto comune, soprattutto con il passare degli anni, è quello di una pressione arteriosa alta. “La forza del sangue che spinge sulle pareti delle arterie” è data dal cuore, che agisce da vera e propria pompa per permettere al sangue di circolare in tutto il corpo.
L’elasticità delle arteriose diviene minore con l’avanzare dell’età: una parete rigida infatti non fa che aumentare questa pressione, potenzialmente causando emorragie, ictus e infarti. Non sempre i danni sono così diretti e devastanti: mentre si fa esercizio, ad esempio, un sintomo di pressione alta può essere il semplice mal di testa, mentre un abbassamento eccessivo della pressione può causare stanchezza o svenimenti.

In caso di pressione alterata, è un’assoluta priorità farsi visitare da un cardiologo, che potrà decidere di prescrivere dei farmaci per evitare la possibilità di gravi conseguenze. È importante sapere che anche la perdita di peso e la perdita di massa grassa hanno effetti importanti sulla pressione sanguigna: riescono infatti a ridurre la pressione alta, tanto che talora non è più necessaria l’assunzione degli appositi farmaci. Tuttavia, è sempre il medico che deve valutare la sospensione dei farmaci, in quanto la pressione deve risultare ottimale e stabilizzata.

I consigli più importanti per abbassare la pressione alta tramite dieta sono di evitare l’eccessivo consumo di sodio (limitandosi magari al sale di cottura) e grassi saturi e di assumere in modo equilibrato sali minerali come potassio e magnesio. È meglio mettere da parte i cibi industriali, formaggi e salumi, troppo grassi e salati. L’integrazione di una frequente attività fisica è anch’essa caldamente consigliata, dato che migliora la circolazione e l’elasticità delle pareti arteriose.
In caso di ipotensione (pressione bassa) si consiglia invece di consumare più pasti leggeri durante la giornata: la digestione fa sì che gli organi interessati abbiano bisogno di un sostanzioso flusso sanguigno, che una persona solita alla pressione bassa può avere difficoltà a concedere. Sia che si soffra di ipotensione o ipertensione, l’alcol è sconsigliato per motivi diversi: generalmente aumenta la pressione sanguigna e causa aumento di peso, mentre inizialmente è responsabile di vasodilatazione, che al contrario è pericolosa se si soffre di ipotensione. In entrambi i casi, questi sbalzi di pressione sono pericolosi.